Quale superficie ha bisogno di colore?
Per ogni superficie c'è un prodotto diverso progettato per resistere a quelle particolari condizioni. Ad esempio la cucina e il bagno dovrebbero essere dipinti con una vernice lavabile e durevole, mentre per il salotto o per la camera da letto si può usare anche un colore che non necessita di essere pulito. Inoltre un colore pensato per gli interni non sarà mai abbastanza resistente per gli esterni. Se sceglierete il giusto tipo di vernice per la vostra superficie questa avrà un aspetto più bello e durerà per anni senza bisogno di ritoccarla di continuo.
È necessaria una mano di fondo?
È obbligatorio passare una mano di fondo sul legno per garantire una buona tenuta della vernice. I nodi del legno devono essere passati con attenzione per evitare la fuoriuscita di resina. Se non si passa la mano di fondo il legno assorbirà il colore, cambiandone la tonalità in modo diverso in vari punti. Per evitare ciò può essere utile applicare una leggera superficie di stucco. La mano di fondo è anche necessaria se si vuole dipingere sopra ad un tipo diverso di vernice, ad esempio pitturando con olio sopra a della pittura di lattice.
La mano di fondo livella le porosità della superficie garantendo successivamente una pittura migliore. Non è importante che la mano di fondo sia esteticamente perfetta, perché andrà coperta da altre mani di vernice. La sua funzione è di proteggere la vernice finale e di assicurarsi che essa duri più a lungo.
Quale tipo di vernice usare?
Sicuramente risulta più conveniente dipingere con una vernice a base d'acqua, che è inodore, facile da applicare e si asciuga velocemente. Puoi inoltre pulire i tuoi pennelli usando della semplice acqua. Ad oggi la vernice a base d'acqua è disponibile per tutti i tipi di superfici.
Tuttavia anche la vernice solvente ha i suoi vantaggi. Vengono assorbite meglio dalla superficie, sono lavabili e più resistenti e durature. Durante l'applicazione non gocciolano; vengono di solito usate su superfici metalliche o legno, su porte e finestre.
Sulle pareti già dipinte è meglio utilizzare lo stesso tipo di vernice. In quelle nuove invece dobbiamo valutare diversi aspetti: quale colore sia il più adatto, quanto lucido debba essere il colore, quanto costa la vernice.
Quale livello di lucidità scegliere per la parete?
Innanzitutto dobbiamo decidere se vogliamo una superficie lucida o opaca. La regola generale è: più è lucida la vernice, più è resistente. Non si sporca facilmente ed è più durevole. Tuttavia un colore lucido evidenzia tutte le imprecisioni della parete.
La vernice opaca solitamente è anche impermeabile, ciò dipende molto dal materiale che viene dipinto.
Più la superficie è lucida più il colore che percepiamo è vivido e profondo. La porosità della parete varia particolarmente il modo in cui vediamo il colore. Se paragonassimo la stessa tonalità nella versione lucida e in quella opaca vedremmo che la prima è più scura e la seconda appare più chiara. Ciò dipende dal modo diverso di riflettere la luce. Una superficie più liscia riflette la luce in modo uguale in tutte le direzioni facendo risultare il colore più scuro, una superficie porosa riflette la luce verso angolazioni diverse e la fa sembrare più chiara.
Per ogni superficie c'è un prodotto diverso progettato per resistere a quelle particolari condizioni. Ad esempio la cucina e il bagno dovrebbero essere dipinti con una vernice lavabile e durevole, mentre per il salotto o per la camera da letto si può usare anche un colore che non necessita di essere pulito. Inoltre un colore pensato per gli interni non sarà mai abbastanza resistente per gli esterni. Se sceglierete il giusto tipo di vernice per la vostra superficie questa avrà un aspetto più bello e durerà per anni senza bisogno di ritoccarla di continuo.
È necessaria una mano di fondo?
È obbligatorio passare una mano di fondo sul legno per garantire una buona tenuta della vernice. I nodi del legno devono essere passati con attenzione per evitare la fuoriuscita di resina. Se non si passa la mano di fondo il legno assorbirà il colore, cambiandone la tonalità in modo diverso in vari punti. Per evitare ciò può essere utile applicare una leggera superficie di stucco. La mano di fondo è anche necessaria se si vuole dipingere sopra ad un tipo diverso di vernice, ad esempio pitturando con olio sopra a della pittura di lattice.
La mano di fondo livella le porosità della superficie garantendo successivamente una pittura migliore. Non è importante che la mano di fondo sia esteticamente perfetta, perché andrà coperta da altre mani di vernice. La sua funzione è di proteggere la vernice finale e di assicurarsi che essa duri più a lungo.
Quale tipo di vernice usare?
Sicuramente risulta più conveniente dipingere con una vernice a base d'acqua, che è inodore, facile da applicare e si asciuga velocemente. Puoi inoltre pulire i tuoi pennelli usando della semplice acqua. Ad oggi la vernice a base d'acqua è disponibile per tutti i tipi di superfici.
Tuttavia anche la vernice solvente ha i suoi vantaggi. Vengono assorbite meglio dalla superficie, sono lavabili e più resistenti e durature. Durante l'applicazione non gocciolano; vengono di solito usate su superfici metalliche o legno, su porte e finestre.
Sulle pareti già dipinte è meglio utilizzare lo stesso tipo di vernice. In quelle nuove invece dobbiamo valutare diversi aspetti: quale colore sia il più adatto, quanto lucido debba essere il colore, quanto costa la vernice.
Quale livello di lucidità scegliere per la parete?
Innanzitutto dobbiamo decidere se vogliamo una superficie lucida o opaca. La regola generale è: più è lucida la vernice, più è resistente. Non si sporca facilmente ed è più durevole. Tuttavia un colore lucido evidenzia tutte le imprecisioni della parete.
La vernice opaca solitamente è anche impermeabile, ciò dipende molto dal materiale che viene dipinto.
Più la superficie è lucida più il colore che percepiamo è vivido e profondo. La porosità della parete varia particolarmente il modo in cui vediamo il colore. Se paragonassimo la stessa tonalità nella versione lucida e in quella opaca vedremmo che la prima è più scura e la seconda appare più chiara. Ciò dipende dal modo diverso di riflettere la luce. Una superficie più liscia riflette la luce in modo uguale in tutte le direzioni facendo risultare il colore più scuro, una superficie porosa riflette la luce verso angolazioni diverse e la fa sembrare più chiara.