Quando si desidera costruire una casa prefabbricata di legno non é necessario avere un terreno edificabile in quanto queste costruzioni oggi nel nostro paese vengono considerate beni mobili.
Se si ha un terrno bisogna però verificare che questo non sia sottoposto a vincoli paesaggistici, agricoli, boschivi, ecc.
Per avere in ogni caso delle informazioni precise sul da farsi è bene rivolgersi sempre preventivamente al comune di ubicazione, dove verrà costruita la casetta e chiedere il "certificato di destinazione urbanistica con indicazione dei vincoli".
Potete consultare a questo scopo anche i piani regolatori e le NTA (Norme techniche di attuazione) sempre presso il comune di pertinenza.
Se l'edificio in legno da costruire sarà per uso abitativo, ci vuole una concessione edilizia come per le altre case. È necessario affidarsi ad un perito, geometra, architetto o ingegnere edile per l'elaborazione del progettodi massima con tutte le misure esatte di porte e finestre e delle pareti e il numero di vani desiderati e quali, che allegherà anche le relative relazioni tecniche e quanto previsto per il rilascio della concessione dal comune di pertinenza.
Il terreno su cui si andrà a costruire la casa in legno deve essere edificabilità. È possibile però anche edificare in terreni cosiddetti "agricoli" in base alla metratura del terreno, si può edificare edifici che abbiano i relativi annessi agricoli, in proporzione variabile a seconda del comune di pertinenza.
La reazione dei abbricati in legno inoltre è ottima anche su terreni a rischio sismico dati che lo "sforzo" non è legato esclusivamente ai pilastri come nelle case tradizionali e infatti il legno delle case prefabbricate assorbe fino a scosse di settimo grado della scala Mercalli ; alla soglia del decimo grado, le case di legno subiscono danni nelle aree del basamento,ma difficilmente crollano e, una volta finito il sisma, la struttura si può smontare e rimontare facilemnte e sostituire anche tutte le parti danneggiate.
Se si ha un terrno bisogna però verificare che questo non sia sottoposto a vincoli paesaggistici, agricoli, boschivi, ecc.
Per avere in ogni caso delle informazioni precise sul da farsi è bene rivolgersi sempre preventivamente al comune di ubicazione, dove verrà costruita la casetta e chiedere il "certificato di destinazione urbanistica con indicazione dei vincoli".
Potete consultare a questo scopo anche i piani regolatori e le NTA (Norme techniche di attuazione) sempre presso il comune di pertinenza.
Se l'edificio in legno da costruire sarà per uso abitativo, ci vuole una concessione edilizia come per le altre case. È necessario affidarsi ad un perito, geometra, architetto o ingegnere edile per l'elaborazione del progettodi massima con tutte le misure esatte di porte e finestre e delle pareti e il numero di vani desiderati e quali, che allegherà anche le relative relazioni tecniche e quanto previsto per il rilascio della concessione dal comune di pertinenza.
Il terreno su cui si andrà a costruire la casa in legno deve essere edificabilità. È possibile però anche edificare in terreni cosiddetti "agricoli" in base alla metratura del terreno, si può edificare edifici che abbiano i relativi annessi agricoli, in proporzione variabile a seconda del comune di pertinenza.
La reazione dei abbricati in legno inoltre è ottima anche su terreni a rischio sismico dati che lo "sforzo" non è legato esclusivamente ai pilastri come nelle case tradizionali e infatti il legno delle case prefabbricate assorbe fino a scosse di settimo grado della scala Mercalli ; alla soglia del decimo grado, le case di legno subiscono danni nelle aree del basamento,ma difficilmente crollano e, una volta finito il sisma, la struttura si può smontare e rimontare facilemnte e sostituire anche tutte le parti danneggiate.