Il sogno di vivere in una calda casa in legno massello, nel pieno rispetto dell'ambiente e dell'ecosostenibilità, oggi è realtà. Scopriamo come e scopriamo tutti i vantaggi che questa scelta comporta.
Una casa ecosostenibile
Il primo criterio per definire una casa ecosostenibile è che deve essere costruita con materiali a basso impatto ambientale e cioè con materiali in continuo ciclo di sviluppo come appunto il legno che, nel caso della bioedilizia, proviene da boschi ad uso legname sottoposti ad una mirata metodologia di taglio e ripopolamento degli alberi. Questo permette di non andare ad impattare sull'ambiente evitando di disboscare foreste compromettendone di conseguenza il loro habitat.
Altro criterio fondamentale è l'autosufficienza energetica. Grazie alle nuove tecnologie si possono utilizzare fonti di energia rinnovabile e addirittura organizzarsi per raccogliere l'acqua piovana e riutilizzarla per scopi domestici. Altro aspetto fondamentale per il risparmio energetico è la dispersione termica della casa. Il legno è già di per se un ottimo materiale per l'auto-termoregolazione degli ambienti e con l'aggiunta di altri materiali isolanti, la dispersione termica viene praticamente azzerata.
Una scelta etica
Costruirsi una casa in legno seguendo i criteri della bioedilizia è soprattutto una scelta di stampo etico-morale. Fa parte sicuramente di uno stile di vita volto al rispetto della natura, del nostro pianeta e del futuro delle prossime generazioni. Un'abitazione di questo tipo potrebbe potenzialmente azzerare i consumi energetici se non addirittura andare a generare energia sfruttando appunto quelle che sono le risorse naturali del nostro ecosistema. Pannelli solari e piccole turbine eoliche possono sostenere il fabbisogno energetico di una famiglia. Inoltre come già detto precedentemente, esistono sistemi per la raccolta di acqua piovana che poi a sua volta viene incanalata nelle tubature domestiche e quindi utilizzabile per lavare i piatti a mano o in lavastoviglie, lavarsi i denti, le mani e persino per farsi un bel bagno rilassante. Tutto senza aver sottratto un centilitro al sistema idrico cittadino, ma semplicemente sfruttando l'acqua che altrimenti andrebbe dispersa.
I costi di una casa in legno ecosostenibile
Veniamo dunque a quelli che sono i costi in termini economici per ottenere una casa in legno massello ecosostenibile. Tutto dipende da quelle che sono le richieste e le esigenze del cliente, ma si può dire che mediamente i prezzi di partenza per una casa in legno si aggirino tra i centodieci e i trecento euro al metro quadrato. Ovviamente se ci si rivolge ad aziende che lavorano con architetti di fama internazionale i prezzi lieviteranno, ma se ne avvantaggerà anche la bellezza e l'unicità della casa. Oggi infatti, soprattutto nel nord Europa dove quello della bioedilizia è un mercato in crescita, si concentrano sempre di più gli sforzi di studi architettonici per ideare nuove linee di design per questo tipo di abitazioni.
Anche in Italia esistono numerose aziende esperte del settore e in futuro si prospetta, e si spera, che esse cresceranno di numero.
Una casa ecosostenibile
Il primo criterio per definire una casa ecosostenibile è che deve essere costruita con materiali a basso impatto ambientale e cioè con materiali in continuo ciclo di sviluppo come appunto il legno che, nel caso della bioedilizia, proviene da boschi ad uso legname sottoposti ad una mirata metodologia di taglio e ripopolamento degli alberi. Questo permette di non andare ad impattare sull'ambiente evitando di disboscare foreste compromettendone di conseguenza il loro habitat.
Altro criterio fondamentale è l'autosufficienza energetica. Grazie alle nuove tecnologie si possono utilizzare fonti di energia rinnovabile e addirittura organizzarsi per raccogliere l'acqua piovana e riutilizzarla per scopi domestici. Altro aspetto fondamentale per il risparmio energetico è la dispersione termica della casa. Il legno è già di per se un ottimo materiale per l'auto-termoregolazione degli ambienti e con l'aggiunta di altri materiali isolanti, la dispersione termica viene praticamente azzerata.
Una scelta etica
Costruirsi una casa in legno seguendo i criteri della bioedilizia è soprattutto una scelta di stampo etico-morale. Fa parte sicuramente di uno stile di vita volto al rispetto della natura, del nostro pianeta e del futuro delle prossime generazioni. Un'abitazione di questo tipo potrebbe potenzialmente azzerare i consumi energetici se non addirittura andare a generare energia sfruttando appunto quelle che sono le risorse naturali del nostro ecosistema. Pannelli solari e piccole turbine eoliche possono sostenere il fabbisogno energetico di una famiglia. Inoltre come già detto precedentemente, esistono sistemi per la raccolta di acqua piovana che poi a sua volta viene incanalata nelle tubature domestiche e quindi utilizzabile per lavare i piatti a mano o in lavastoviglie, lavarsi i denti, le mani e persino per farsi un bel bagno rilassante. Tutto senza aver sottratto un centilitro al sistema idrico cittadino, ma semplicemente sfruttando l'acqua che altrimenti andrebbe dispersa.
I costi di una casa in legno ecosostenibile
Veniamo dunque a quelli che sono i costi in termini economici per ottenere una casa in legno massello ecosostenibile. Tutto dipende da quelle che sono le richieste e le esigenze del cliente, ma si può dire che mediamente i prezzi di partenza per una casa in legno si aggirino tra i centodieci e i trecento euro al metro quadrato. Ovviamente se ci si rivolge ad aziende che lavorano con architetti di fama internazionale i prezzi lieviteranno, ma se ne avvantaggerà anche la bellezza e l'unicità della casa. Oggi infatti, soprattutto nel nord Europa dove quello della bioedilizia è un mercato in crescita, si concentrano sempre di più gli sforzi di studi architettonici per ideare nuove linee di design per questo tipo di abitazioni.
Anche in Italia esistono numerose aziende esperte del settore e in futuro si prospetta, e si spera, che esse cresceranno di numero.