Ideale per adeguarsi al territorio di costruzione o come opportunità turistica e abitativa, le casa in legno di pino presentano diversi vantaggi e opportunità. Scopriamoli.
Perché una casa in legno?
Sin dall'antichità l'uomo ha rivolto al legno la sua attenzione nel momento in cui, uscendo timidamente dalle grotte dopo migliaia di secoli trascorsi in quelle spelonche, le prime innovazioni e scoperte gli hanno concesso di apprendere l'uso di materiali e costruire attrezzi in grado di affinare progressivamente le sue scoperte e intuiti.
Il legno da sempre è al fianco dell'uomo: utensili, barche, recinzioni per animali o per proteggere i villaggi, costruzioni di case in piano o su palafitte, nel legno hanno trovato un materiale comune, ovunque reperibile, di facile impiego e di pratica utilità, soprattutto economico.
Ne consegue che per questi motivi, ed altri legati alla sfera cromosomica in un rapporto stretto tra uomo e materiale, il legno ha sempre rivestito quel ruolo di sicurezza domiciliare, praticità nelle costruzioni, adattabilità ambientale e scambio termico determinante nelle differenze stagionali, soprattutto estive. Essendo un ottimo scambiatore termico, le pareti in legno, durante le giornate afose, mantengono all'interno dell'abitazione una temperatura fresca a dispetto di altri materiali. Scegliere il pino come materiale da costruzione per le case in legno ha ulteriori vantaggi, vediamo quali.
Il Pino è un legno eco-friendly
Parole come disboscamento, innalzamento delle temperature del Pianeta dovute alla massiva deforestazione, abbattimento degli ecosistemi e degli habitat naturali, sono tutte verità dalle quali l'uomo non può esimersi dal porre rimedio, essendone principalmente causa, ridefinendo assetti e politiche economiche nonché ambientali.
In tal senso i grandi paesi produttori di Pino, soprattutto canadesi e scandinavi, percentualmente ai massimi livelli produttivi di essenze di Pino come il Pino di Svezia, il Douglas, lo Yellow Pine etc., hanno da anni iniziato politiche specifiche di forte riforestazione.
Questo è avvenuto creando cicli produttivi al termine dei quali, nel momento in cui alberi sono abbattuti, immediatamente sono sostituiti con altri alberi per mantenere sempre stabile la percentuale di foreste nei territori di loro competenza, al contrario di paesi nei quali l'abbattimento degli alberi non prevede una conseguente riforestazione.
Per questi motivi il Pino, come altre conifere, è da ritenersi materiale eco-friendly a tutti gli effetti.
Un'etica basata anche sulla qualità
Inoltre il Pino come materiale da costruzione, per le sue caratteristiche intrinseche di legno resinoso, quindi elastico ed adattabile alle contingenze di caldo e freddo stagionali, consente una manutenzione delle pareti portanti davvero esigua, se ben accudito, donando all'aspetto esteriore di case in legno di Pino, un'armonia formidabile per un'estetica romantica e solida. Inoltre, se ben trattato, è un materiale completamente, al contrario di ciò che si potrebbe immaginare, ignifugo e ovviamente antisismico, il Giappone in questo è mastro costruttore e riferimento mondiale.